In oftalmoplastica la difficoltà maggiore non è nella “demolizione”, ma nella ricostruzione che deve considerare non solo l’esito funzionale, ma anche l’esito estetico.
Obiettivo delle ricostruzioni
Regole di Mustardè
Elementi di ricostruzione
Tessuto o tessuti trasferiti o trapiantati da una sede donatrice ad una ricevente mantenendo integra la propria circolazione (peduncolo che ha la funzione di assicurare la nutrizione del lembo stesso).
Si isolano vene ed arterie proprie del lembo e si esegue una microanastomosi del peduncolo vascolare nella sede ricevente: trapianto di tessuto.
I lembi utilizzati si differenziano per:
Lembo di avanzamento
Lembo di trasposizione
Lembo di trasposizione temporale sovra-orbitario
Lembo di scorrimento (Tenzel)
Lembo di rotazione
Gli innesti si classificano in:
Ricostruzione palpebrale mediante innesto libero di cute.
Gli innesti liberi di cute vengono prelevati da:
Ricostruzione palpebrale mediante innesto libero di mucosa
Ricostruzione palpebrale mediante innesti compositi
Lembo di Mustardè con innesto cartilagineo
Innesto libero dermo adiposo
I materiali “alloplastici” (o impianti) sono presidi di origine non biologica o biologica di sintesi, utilizzati per vari scopi, solitamente di riempimento o di correzione di deformità.
Protesi in silicone, PMMA, in madrepora naturale o sintetica semplici o animate, in titanio, in oro etc.
Esistono anche materiali iniettabili per la correzione di difetti di minore entità, utilizzati con gli stessi criteri delle protesi.
Ricostruzione palpebrale mediante impianto
Epitesi, protesi esterne applicabili, utili per sostituire e simulare organi avulsi e non più ricostruibili: per l’orbita, il naso e per l’orecchio.