Astigmatismo

L’astigmatismo (dal greco ἀ-, ἀν- a, an, mancanza, privazione; e στιγμή stigmé, punto), è una aberrazione ottica (ametropia) che determina una mancanza di nitidezza visiva a causa di una deformazione della superficie dell’occhio (cornea) o di un’alterazione delle strutture interne del bulbo oculare. Di conseguenza le immagini risultano poco definite in tutte le posizioni d sguardo ed è necessario correggere il difetto.
Può essere associato a miopia, ipermetropia e presbiopia.

A seconda della struttura che determina il difetto visivo si parla di:

  • Astigmatismo corneale: è dovuto ad un’anomala curvatura della cornea;
  • Astigmatismo interno o lenticolare: è dovuto ad alterazioni delle strutture interne dell’occhio, ad esempio del cristallino

Possiamo immaginare la cornea come una calotta sferica trasparente, attraversata da meridiani. A seconda del meridiano che presenta la curvatura maggiore si distinguono tre differenti tipi di astigmatismo:

  1. “Secondo regola”: è la forma di astigmatismo più diffusa, nel quale il meridiano più curvo è tra quelli verticali (compresi tra 60° e 120°);
  2. “Contro regola”, nel quale il meridiano più curvo è tra quelli orizzontali (compresi tra 0-30° e 150°-180°);
  3. “Obliquo”, nel quale il meridiano più curvo è tra quelli obliqui (compreso tra 60° e 30°, 120°-150°).

Inoltre, si può distinguere tra:
a) Astigmatismo semplice, nel quale si ha solo questo difetto visivo: il fuoco sulla retina, anziché essere un solo punto, sarà una linea. Infatti sulla retina la messa a fuoco lungo un meridiano è diversa da quella lungo l’altro. A seconda della posizione della linea che si forma, il difetto si può a sua volta suddividere in:

  1. Astigmatismo miopico semplice (un meridiano si focalizza sulla retina, mentre l’altro si focalizza davanti);
  2. Astigmatismo ipermetropico semplice (un meridiano si focalizza sulla retina, mentre l’altro si focalizza dietro);

b) Astigmatismo composto, in cui il difetto visivo è associato ad un altro vizio refrattivo (miopia o ipermetropia). A sua volta si suddivide in:

  1. Astigmatismo miopico composto (entrambi i meridiani si focalizzano davanti alla retina);
  2. Astigmatismo ipermetropico composto (entrambi i meridiani si focalizzano dietro alla retina);

c) Astigmatismo misto in cui una linea focale è miope e l’altra ipermetrope (un fuoco è davanti alla retina mentre l’altro cade dietro).
A seconda dell’entità distingiuamo:

  • Astigmatismo lieve: da 0 a 1 diottrie.
  • Astigmatismo medio: da 1 a 2 diottrie.
  • Astigmatismo elevato: superiore a 2 diottrie

Un certo grado di astigmatismo corneale è fisiologico (fino a 0,50 diottrie si può persino evitare di correggerlo). Tale astigmatismo è tendenzialmente compensato in modo naturale dai mezzi diottrici interni all’occhio (cristallino, corpo vitreo, etc.).
L’astigmatismo è generalmente congenito e può subire lievi variazioni nel corso della vita. L’astigmatismo irregolare può essere causato da alterazioni della cornea in seguito a traumi, lesioni e infezioni o può essere dovuto a una malattia chiamata cheratocono.

  • Sintomi

    Chi soffre di astigmatismo riferisce disturbi derivanti dal continuo cambio di messa a fuoco (accomodazione), nel tentativo di ottenere un’immagine nitida. Tali sintomi consistono in dolori ai bulbi oculari, all’arcata ciliare, affaticamento oculare, mal di testa, bruciore agli occhi e lacrimazione eccessiva. Solo un oculista è titolato a fare una corretta valutazione specifica.

  • Diagnosi

    topografia astigmatismoLa diagnosi viene eseguita con l’esame dell’acuità visiva soggettiva ed oggettiva avvalendosi della schiascopia, della retinoscopia, dell’autorefrattometria e dei moderni aberrometri.

  • Terapia

    La sua correzione prevede l’utilizzo di occhiali e lenti a contatto toriche (cilindriche)
    La correzione può anche essere effettuata con tecniche di chirurgia refrattiva con laser ad eccimeri, che permettono di modificare la curvatura della cornea, aumentando il potere refrattivo della cornea. Le tecniche più utilizzate sono la PRK e la LASIK.

    Importante: in persone molto astigmatiche a entrambi gli occhi che, anche mediante l’utilizzo di occhiali, non riescono ad essere corrette adeguatamente, deve essere esclusa la presenza del cheratocono (malattia che ha come caratteristica principale proprio un astigmatismo irregolare).