Anisometropia
L’anisometropia è la condizione in cui i due occhi hanno una diversa refrazione: un occhio è emmetrope e l’altro ametrope (con un vizio di refrazione), oppure il tipo o il grado di ametropia sono diversi nei due occhi. Se un occhio è ipermetrope e l’altro miope si utilizza talora il termine “antimetropia”.
In genere è difficile da correggere difetti anisometropici maggiori di 2 diottrie perché le immagini che vengono “interpretate dal cervello sono troppo dissimili.
L’anisometropia propriamente detta è una condizione molto comune, è difficile che due occhi siano perfettamente identici.
Quando l’anisometropia presenta il caso di un occhio emmetrope e l’altro miope (fin a circa 3D) si configura una condizione a volte vantaggiosa per il paziente che presenta una visione binoculare singola o monovisione, cioè usa un occhio per la visione lontana ed uno per quella vicina. accomodazione (messa a fuoco.). Si può parlare di anisometropia funzionale.
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Prevenzione
Visita a 2.5 anni di vita
Tuttavia se molto elevata, nel bambino non può portare al mancato sviluppo della vista. Infatti i bambini devono essere visitati dall’oculista attorno ai 2 anni di vita affinchè tali difetti vengano corretti per tempo in quanto il sistema oculocerebrale è capace di “imparare” a vedere solo fino a circa i 6 anni.
Se la correzione non viene fatta per tempo l’immagine peggiore viene soppressa dal sistema oculocerebrale ed il paziente avrà una impossibilità a raggiungere la totalità dell’acuità cisiva configurandosi il quadrodi una ambliopia detta comunemente” occhio pigro”. In tal caso si può incorrere in una perdita della visione binoculare con assenza di stereopsi.
L’anisometropia può essere corretta completamente con l’uso di lenti sulla montatura dell’occhiale o alle lenti a contatto.