Attenzione: la pagina contiene immagini di intervento chirurgico.
Le immagini potrebbero urtare la sensibilità dei lettori.
In oftalmoplastica la difficoltà maggiore non è nella “demolizione”, ma nella ricostruzione che deve considerare non solo l’esito funzionale, ma anche l’esito estetico.
Obiettivo delle ricostruzioni
- Garantire la protezione del bulbo oculare
- Ripristinare/conservare un buon campo visivo
- Preservare al meglio l’estetica del volto
Regole di Mustardè
- Non è lecito demolire la palpebra superiore per ricostruire la palpebra inferiore
- E’ lecito servirsi della palpebra inferiore per ricostruire la superiore e di tessuti meno differenziati per la ricostruzione della stessa palpebra inferiore
- Un difetto non superiore o pari ad ¼ della lunghezza palpebrale può essere riparato per diretto accostamento dei margini e la palpebra deve essere suturata in 3 piani
- I ¾ di lunghezza palpebrale residua permettono una normale posizione e funzione della palpebra stessa
Elementi di ricostruzione
- Sutura diretta
- Lembi
- Innesti
- Impianti
Sutura diretta
Esempi di asportazione di neopormazioni benigne tramite sutura diretta della palpebra inferiore


Lembi
- Vascolarizzazione (casuale, a peduncolo noto, mono peduncolato o pluripeduncolato)
- Forma (piani o tubolari)
- Sede di origine (lembi di vicinanza o lembi a distanza)
- Movimento (di avanzamento, di rotazione, di traslazione)
- Composizione (semplici o composti)



Lembo di scorrimento (Tenzel)

Innesti
Gli innesti si classificano in:
- Autologo (stessa persona)
- Omologo (altre persone)
- Eterologo (pericardio bovino, valvole biologiche maiale)
Ricostruzione palpebrale mediante innesto libero di cute.
Gli innesti liberi di cute vengono prelevati da:
- Palpebra superiore
- Superficie retroauricolare
- Regione sopraclaveare
- Regione inguinale

Ricostruzione palpebrale mediante innesto libero di mucosa

Ricostruzione palpebrale mediante innesti compositi
- Innesto tarso congiuntivale
- Condro mucoso
- Palpebra a tutto spessore
Lembo di Mustardè con innesto cartilagineo


Impianti
I materiali “alloplastici” (o impianti) sono presidi di origine non biologica o biologica di sintesi, utilizzati per vari scopi, solitamente di riempimento o di correzione di deformità.
Protesi in silicone, PMMA, in madrepora naturale o sintetica semplici o animate, in titanio, in oro etc.
Esistono anche materiali iniettabili per la correzione di difetti di minore entità, utilizzati con gli stessi criteri delle protesi.


Epitesi, protesi esterne applicabili, utili per sostituire e simulare organi avulsi e non più ricostruibili: per l’orbita, il naso e per l’orecchio
